Smile
Smile è un format collaudato da tempo che la Zerorchestra utilizza per proporre two reels e cartoons fra i più spassosi e conosciuti del cinema muto e dei primi anni del sonoro. I protagonisti di questi scoppiettanti programmi – il cui palinsesto si può costruire di volta in volta – sono Buster Keaton (The Goat, Neighbors, The Elecrict House), Charlie Chaplin (Police), Stan Laurel e Oliver Hardy (Big Business, Two Tars, The finishing touch, Call of the Cuckoo), Harold Lloyd (From Hand to Mouth), Max Davidson (Pass the Gravy) e Walt Disney (Skeleton Dance, Egyptian Melodies).
Un meraviglioso viaggio per grandi e piccoli nel mondo “sconosciuto”, ma ricco di sorprese, degli albori della settima arte.
Big Business (Affari in grande, 1929) regia James W. Horne; supervisione Leo McCarey; fot. George Stevens; interpreti Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Tiny Sandford, Charlie Hall, Lyle Tayo.
Prod. Hal Roach per MGM. Durata 20 min.
Musiche composte da Bruno Cesselli.
Distribuito nelle sale americane nella primavera del 1929, “Big Business” (noto in Italia come Grandi affari) è uno dei capolavori di Stan Laurel e Oliver Hardy, rappresentandouno uno dei titoli imprescindibili per chi voglia accostarsi alla loro opera. Ancora oggi costituisce un esempio raramente eguagliato di slow bum, l’estenuante progressione di gag verso la prevedibile catastrofe finale: una tecnica che nel tempo diverrà il marchio di fabbrica della coppia.
Stanlio e Ollio cercano di vendere alberi di Natale porta a porta in California durante l’estate. Tuttavia, quello che sembrava un semplice affare commerciale si trasforma in una sequenza di disastri comici, equivoci e situazioni sempre più caotiche. Gli sforzi di Stanlio e Ollio per vendere gli alberi diventano una serie di incidenti che coinvolgono la distruzione di una casa, la rottura di finestre e il coinvolgimento di altri personaggi.
Two Tars (Marinai a terra, 1928) regia James Parrott; supervisione Leo McCarey; fot. George Stevens; interpreti Stan Laurel, Oliver Hardy, Charlie Hall, Edgar Kennedy, Harry Bernard, Thelma Hill, Ruby Blaine, Charles Rogers. Prod. Hal Roach per MGM. Durata 20 min.
Musiche composte da Saverio Tasca.
Two Tars è una comica muta del 1928 diretta da James Parrott e interpretata da Laurel & Hardy, due marinai in licenza che incontrano due belle ragazze e si ritrovano negli immancabili guai. Andando con loro in automobile, in mezzo al traffico, vengono per errore tamponati. Le ragazze pretendono che i due ritamponino l’auto per vendicarsi, creando una grande rissa in strada consistente nel danneggiarsi le auto gli uni con gli altri.
Pass the Gravy (1928) regia Fred Guiol; supervision Leo Mc Carey; interpreti Max Davidson, Martha Sleeper,Spec O’ Donnell, Bert Sprotte, Gene Morgan. Prod. Hal Roach per la MGM. Durata 22 min.
Musiche composte da Romano Todesco.
Uno dei capolavori comici dell’epoca del muto. Al centro della vicenda c’è il gallo da concorso Brigham di cui è proprietario il vicino del grande Max Davidson. Il figlio del vicino vuole sposare la figlia di Max che, per cementare l’unione, dà due dollari al figliolo, Spec, perché comperi un pollo da fare arrosto. Naturalmente Spec sceglie Brigham, che viene cucinato e portato in tavola. A pranzo tutta la famiglia cerca di avvertire Max del misfatto, il che dà agli attori l’occasione per esilaranti pantomime, che hanno fatto inserire nel 1998 “Pass the Gravy” nel National Film Registry.
The Goat (Il capro espiatorio,1921) regia e sceneggiatura Buster Keaton e Malcolm St Clair; fot. Elgin Lessley; interpreti Buster Keaton, Virginia Fox, HJoe Roberts, Malcolm St Clair; Prod. Buster Keaton Productions; dist. Metro Pictures Corp. Durata 20 min.
Musiche composte da Romano Todesco.
The Goat vede Buster sempre inseguito da poliziotti, in un’altalena incessante ed esilarante di fortuna e sfortuna. Un corto da antologia per la quantità di gag divertenti, che vedono sempre il protagonista scegliere le vie di fuga sbagliate e al tempo stesso trovare involontariamente quelle giuste. Con alcune chicche: dalla strepitosa sequenza in cui il treno arriva a un passo dalla cinepresa col volto del nostro eroe in primissimo piano, all’ascensore che viene fatto volare.
The Electric House (La casa elettrica, 1922) regia Buster Keaton, Eddie Kline; fot. ElginLessley; int. Buster Keaton, Joe Roberts, Virginia Fox, Joe, Louise, Myra Keaton; prod.Joseph M. Schenck; durata 22 min.
Musiche composte da Romano Todesco
In seguito a un equivoco dovuto a uno scambio di diplomi il giorno della cerimonia di proclamazione all’Università Popolare, Buster, dottore in botanica, viene assunto come ingegnere elettrico per impiantare dei marchingegni elettrici in casa di un ricco possidente. Uno dei corti da due-rulli più celebri di Keaton in cui si celebra una sorta di “rivolta delle macchine”, l’impossibilità di riportare tutto all’ordine.
Call of the Cuckoo (Una famiglia di matti, 1927) regia Clyde Bruckman; scen. Leo McCarey, H.H. Walker; fot. Floyd Jackman; int. Max Davidson, Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Charlie Chase, Charlie Hall; prod. Hal Roach; USA, durata 22 min.
Musiche composte da Didier Ortolan.
Gli impianti della nuova casa non sono a regola d’arte, né i materiali sono di prima scelta, ma il meccanismo di questa commedia è perfetto. Two-reeler noto soprattutto per le brevi apparizioni di Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson e Charley Chase. Dirige Clyde Bruckman (già regista di Keaton), ma la supervisione del congegno comico è nelle mani di Leo McCarey.
Skeleton Dance (1929) regia Walt Disney; musica Carl W. Stalling; animazione Ub Iwerks; prod. Walt Disney; durata 6 min.
The Skeleton Dance prodotto e diretto da Walt Disney nel 1929, è il primo film d’animazione della serie Silly Symphonies. È una notte tempestosa. Nel cimitero di un piccolo villaggio, un gufo strilla spaventato rimanendo appollaiato sul ramo dell’albero, un lupo ulula alla luna e due gatti neri stanno litigando per ragioni ignote quando la loro disputa viene interrotta da alcuni scheletri che escono dalle tombe e iniziano a danzare e suonare, usando se stessi come xilofoni.
The finishing touch (Il tocco finale, 1928) regia Leo McCarey, Clyde Bruckman; scen. H.M.Walker; fot. George Stevens; int: Stan Laurel Oliver Hardy, Edgar Kennedy, Dorothy Coburn, Sam Lufkin; prod. Hal Roach; dist. MGM, durata 18’.
Musiche composte da Romano Todesco.
Per cinquecento dollari, Stanlio e Ollio devono realizzare una casa in poche ore. Dopo aver combinato moltissimi disastri riusciranno nell’opera e ottengono i cinquecento dollari dal padrone. Ma a causa di un uccellino che si posa sul camino e lo fa crollare, il padrone rivuole indietro i soldi ma Stanlio e Ollio si rifiutano: inizia una furibonda lite a suon di sassate, finché la casa non crollerà definitivamente.
From Hand to Mouth (1919) regia Hal Roach, Alfred J. Goulding; scen. Harold Lloyd, H.M. Walker; int. Harold Lloyd, Snub Pollard, Mildred Davis, Peggy Cartwright; prod Hal Roach, durata 22 min.
Musiche composte da Didier Ortolan e Romano Todesco.
Un ragazzo povero in canna si preoccupa di mangiare e si unisce a una trovatella e il suo cane, anch’essi in situazione difficile. Intanto un avvocato disonesto lavora con una gang per sottrarre a una giovane ereditiera ciò che le spetta. Questa vede per strada il ragazzo, la trovatella e il cane nei guai con i poliziotti e li aiuta. Il ragazzo poi salva l’ereditiera dai criminali che lo avevano assoldato per aiutarli nel loro scopo.
Egyptian Melodies (1931) regia Walt Disney, Wilfred Jackson; musica Frank Churchill; prod. Walt Disney; durata 6’.
Della serie Silly Symphonies. Un ragno (stranamente con sei zampe) si avventura nei tetri e pericolosi meandri della Sfinge di Giza ed assiste in una camera all’apertura di quattro sarcofagi da cui escono delle mummie che improvvisano un allegro balletto. La scena successivamente si sposta sulle pareti della camera mortuaria dove danzano anche le varie raffigurazioni di faraoni, concubine e aurighi. Il ragno, credendo di essere matto, fugge dalla stanza della Sfinge e corre all’impazzata verso il deserto.
Police (Charlot ladro, 1916) regia e scen. Charlie Chaplin; fot. Harry Ensign; scenog. E.T. Mazy; int. Charlie Chaplin, Edna Purviance, Wesley Ruggles, John Rand, Snub Pollard, Billy Armstrong; prod. Essanay Film, durata 34 min.
Musica improvvisata.
Nel 1914 Charlie Chaplin abbandona la Keystone del suo “maestro” Mack Sennett per approdare alla Essanay Film che gli offre un contratto molto più allettante. Nell’arco di due anni, prima di passare alla Mutual Film, Charlie Chaplin dirige e interpreta 15 two-reel l’ultimo dei quali è Police dove interpreta la parte di un ladro che appena uscito dal carcere deve affrontare un serie di situazioni poco edificanti.
Neighbors (I vicini, 1920) regia e scen. Buster Keaton e Edward F. Cline, fot. Elgin Lessley; int. Buster Keaton, Edward F. Cline, Joe Roberts, Virginia Fox; prod. Joseph M. Schenck, durata 18 min.
Musiche di Romano Todesco
Due famiglie che non vanno d’accordo abitano in due case che si fronteggiano quasi ostilmente anch’esse, separate da un cortile. Buster Keaton fa passare oltre la palizzata un biglietto con scritto “Ti amo”, ma questo viene raccolto dal padre della ragazza cui è indirizzato, che lo rimanda oltre la palizzata, fino a quando capita nelle mani della madre di Buster Keaton, sotto gli occhi del marito. Equivoci e inseguimenti a non finire, con lieto fine e nozze dei due innamorati.
Smile: performance live di Romano Todesco (contrabbasso), Didier Ortolan (clarinetti e fiati), Luca Grizzo (percussioni ed effetti sonori), Luigi Vitale (xilofono, vibrafono).
Anteprime: Pordenone, 16 marzo 2014, 1 febbraio 2015, 21 febbraio 2016 Cinemazero, nell’ambito di Cinemazero Kids.