Poker Faces

LAURA LA PLANTE REGINA DELLA COMMEDIA BRILLANTE

Il film che verrà proposto in anteprima al pubblico del festival è Poker Faces (La moglie di mio marito nell’edizione italiana) realizzato nel 1926 per la regia di Harry A. Pollard e ispirato alla storia seriale di Edgar Franklin, uscita a puntate sulla rivista Argosy All Story Weekly e successivamente sceneggiato da Melville W. Brown.

Il film fu prodotto dalla Universal Pictures di Carl Laemmle, il quale fra i suoi tanti meriti, ebbe anche quello di valorizzare la figura di Laura La Plante, tipica ragazza della porta accanto, dai modi garbati e dal portamento naturalmente raffinato, ma capace con una strizzatina d’occhi, un movimento delle labbra, un agitare un dito, di esprimere una mimica da commediante di livello.

A metà degli anni Venti la vediamo al fianco di Reginald Denny – già straordinario interprete di What Happened to Jones? (1926) – in due commedie brillanti (Skinner’s Dress Suit, The Fast Worker) e diretta da Clarence Brown in alcuni film, come l’eccellente Smouldering Fires (1925), per poi passare nelle mani di William Seiter in Skinner’s Dress Suit (1926), regista che poco dopo diverrà suo marito.

IL FILM

Poker Faces (USA, 1926), diretto da Harry A. Pollard, scritto da Edgar Franklin, sceneggiato da Melville W. Brown, interpretato da Edward Everett Horton e Laura La Plante, prodotto da Harry A. Pollard per Universal Picture Corp. ; dur. 83′.

La storia: Jimmy Whitmore (Edward Everett Horton) è un impiegato sempre alle prese con le difficoltà della vita. Henry Curlew (Tom Ricketts), il suo capo, gli affida un importante incarico, quello di firmare un contratto con George Dixon (George Siegmann), un cliente difficile. Scoprendo che sua moglie è assente perché si è trovata un lavoro, Jimmy porta con sé una sostituta, la moglie di un pugile (Dorothy Revier). Alla cena organizzata con il cliente difficile George Dixon, Curlew si presenta con la sua nuova segretaria, ovvero Betty (Laura La Plante), la moglie di Jimmy. Curlew offre al cliente, che ha bisogno di qualcuno a cui dettare alcune lettere, la sua segretaria; i due si chiudono nella stanza dell’uomo. In quella accanto invece si trovano Jimmy e la sua falsa moglie. Quando il pugile (Tom O’Brien) cerca di riprendersi la moglie, la situazione si complica: Jimmy smaschera Dixon, che si scopre essere un truffatore e che viene arrestato, mentre Curlew – per premiarlo – promuove Jimmy come nuovo socio.

LA MUSICA

La nuova colonna sonora composta per l’occasione da Juri Dal Dan trae ispirazione dalle atmosfere jazzistiche dei ruggenti anni Venti e verrà eseguita dall’ensemble Zerorchestra. Juri Dal Dan (direzione, pianoforte), Francesco Bearzatti (sax tenore), Mirko Cisilino (tromba), Luca Colussi (batteria), Luca Grizzo (percussioni ed effetti sonori), Didier Ortolan (clarinetti), Gaspare Pasini (sax alto), Romano Todesco (contrabbasso), Luigi Vitale (vibrafono e xilofono).

Anteprima: venerdì 6 ottobre 2023, Sacile, Teatro Zancanaro, pre-apertura della 42^ edizione delle Giornate del Cinema Muto