Il Globo infuocato
In Germania negli anni della Repubblica di Weimar numerosi divi italiani sono stati protagonisti di molti film di genere interpretando sia film storici (Helena – Der Untergang Trojas) sia film d’azione e di suspense altamente spettacolari (Mister Radio, Mac contro Mac, Il Globo infuocato, ecc.). I nomi più importanti di questi attori “forzuti” furono senz’altro quelli di Luciano Albertini e Carlo Aldini che riuscirono a sfondare nella Germani degli anni ’20 anche per sfuggire alla crisi del cinema italiano. Di questa poco conosciuta vicenda storica si sono interessate nel 2015 Le Giornate del cinema muto dedicandogli una inedita retrospettiva curata da Ivo Blom e intitolata “Muscoli italiani in Germania”.
L’accompagnamento dal vivo di uno dei film più spettacolari della rassegna – Il Globo infuocato diretto da Max Obal nel 1928 e interpretato da Luciano Albertini – è stato affidato alla Zerorchestra guidata per l’occasione dal maestro Gunter Buchwald che ne ha composto le musiche.
“Naturalmente, Albertini interpretava “l’invincibile” del titolo, alias Silvio Spaventa, un escapologo (trad. colui che riesce a liberarsi dalle camicie di forza, bauli, gabbie, celle) che si libera, prima di restarne schiacciato, da un globo sospeso che oscilla avanti e indietro (…)
Il film contiene una vera e propria campagna pubblicitaria per Spaventa, realizzata facendo ricorso alla figura di un provinciale cui viene spiegato come in città l’escapologo e il suo numero presso il circo Rossi siano sulla bocca di tutti. Inevitabilmente, però, un evento di tale risonanza attira anche la canaglia, e da lì cominciano i guai. Tra gli spettatori del circo si celano infatti i membri della banda Grand e una loro complice, la navigata Heloise. Questa frequenta l’élite e si accompagna al ricco gioielliere Hendrik van Teelen e al commissario di polizia Hellberg. Quando Spaventa è in procinto di sposarsi, van Teelen lo sfida ad aprire la sua cassaforte, dove sono custoditi i famosi gioielli Barbarenkoff”.
(Ivo Blom, dal catalogo Giornate del cinema muto 2015)
Der Unuberwindliche (Il globo infuocato/The invincible, 1928) regia: Max Obal; scen. Hans Rameau, Max Obal; fot. Guido Seeber, Eduardo Lamberti, Walter Robert Lach; effetti speciali Oskar Fischinger; scg.Botho Höfer, Hans Minzloff; interpreti Luciano Albertini (Silvio Spaventa), Hilda Rosch, Vivian Gibson; riprese Aafa studioBerlin-Staaken; prod: Rudolf Walther-Fein; GER, durata 101 min.
Muscoli italiani in Germania. Le musiche sono composte da Guenter Buchwald con la collaborazione di Didier Ortolan (clarinetti), Luigi Vitale (vibrafono) e Romano Todesco (contrabbasso). L’organico è completato da Francesco Bearzatti (sax), Gaspare Pasini (sax), Luca Colussi (batteria), Luca Grizzo (percussioni).
Dirige Gunter Buchwald.
Anteprima: Teatro Verdi di Pordenone 4 ottobre 2015 nell’ambito della XXXIV edizione delle Giornate del cinema muto.