Beauty's Worth
ROBERT G. VIGNOLA: DALLA LUCANIA A HOLLYWOOD
Robert G. Vignola, attore e regista del cinema statunitense nato il 5 agosto del 1882 a Trivigno (Potenza), amico di un altro celebre emigrante “colto”, Rodolfo Valentino, e famoso negli anni Venti soprattutto per aver lanciato Marion Davies, ancora prima di King Vidor. Attore shakespeariano, poi assunto dalla Kalem Company per piccoli ruoli da cowboy o messicano, come in un Billy the Kid del 1907 di Sidney Olcott, Bob Vignola seguì Olcott in Palestina per interpretare Giuda in From the Manger to the Cross, ovvero Gesù di Nazarteh (1912) e ha diretto i primi muti della storia irlandese, sempre con la Kalem, dal 1914.
Ha lavorato con alcune super star come Pauline Frederick, Clara Kimball e Vivian Martin in produzioni Famous Players Lasky, prima di essere assunto da William Randolph Hearst per lanciare, specialmente con la Cosmopolitan Production e la distribuzione Metro, la sua pupilla e amante Marion Davies, ancora non esplosa, in Enchantment (1921); The Young Diana, diretto con il francese Albert Capellani; When Knighthood Was In Flower (Armi e amori) e Beauty’s Worth (1922), Adam and Eva (1923) e Yolanda (1924). Secondo lo storico del cinema Richard Koszarki (History of The American Cinema) il film più interessante della prima parte della carriera di Davies, spesso mal diretta in melodrammi strappalacrime poco interessanti, fu proprio una regia di Vignola, Beauty’s Worth, che la portò poi al trionfo commerciale del film di cappa e spada Armi e amori “benché fosse, rivisto oggi, appesantito da scene, oggetti e costumi medievale ingombranti e dalla regia spenta di Vignola”. Bob Vignola tornò in Italia subito dopo la Grande Guerra e a spese sue (20 mila lire) fece erigere un monumento in memoria dei soldati di Trivigno caduti nelle trincee friulane. Morì il 25 ottobre 1953 a Hollywood e venne sepolto a New York.
Beauty’s Worth (Il valore della bellezza, 1922) diretto da Robert G. Vignola; da un racconto di Sophie Kerr, sceneggiato da Luther Reed; fot. Ira H. Morgan; Scenog. Joseph Urban; int. Marion Davies, Forrest Stanley, June Elvidge, Truly Shattunck, Lydia Yeamans Titus, Hallam Codey, Martha Mattox, Aileen Manning. prod. Cosmopolitan Productions; dist. Paramount Pictures, dur. 72′.
Il film restaurato e digitalizzato dalla copia in nitrato preservata dalla Library of Congress Film Dept. di Washington è inedito in Italia.
Degli oltre 100 film interpretati o diretti fra il 1916 e il 1936 da Robert Vignola almeno 17 sono sopravvissuti all’incuria dei tempi. Il primo che verrà recuperato è Beauty’ Worth uscito in sala nel maggio del 1922 per la Cosmopolitan Pictures scritto da Luther Reed ed interpretato da Marion Davies, Forrest Stanley e June Elvidge. E’ quasi una favola alla Cenerentola (senza la povertà), con Marion Davies nei panni di Prudence Cole, una giovane quacchera che tenta di entrare in società mentre viene sorvegliata da due zie molto tradizionaliste. E’ infatti attratta da un giovane piuttosto superficiale (Hallam Cooley) e da un artista (Forrest Stanley) che comprende la sua bellezza interiore. L’artista mette in scena un sontuoso gioco teatrale di sciarade per i membri del country club dove viene introdotta la giovane Prudence, e ottiene un grande successo con i giochi di società. Alla fine il personaggio di Davies deve scegliere tra due uomini che la adorano comprendendo chi la ama veramente. Il film fu prodotto dalla Cosmopolitan Productions. La parte iniziale delle riprese venne girata in esterni in California. Le scenografie, curate da Joseph Urban, mostravano dei set elaborati in almeno tre scene: il “giardino gemmato” dove Marion Davies danza nella scena dedicata all’amore di Colombina e Arlecchino; l’interno di un negozio di giocattoli, dove è una bambola francese che prende vita sotto l’albero di Natale; un tempio indiano dove la protagonista si presenta nelle vesti di un idolo. Per quest’ultima scena, Urban copiò gli interni di un vero tempio indiano, quello di Pattan che, all’epoca, era in mostra al Metropolitan Museum of Art di New York. Beauty’s Worth è il quarto dei sette film con la Davies diretto da Vignola.
Musiche composte da Stephen Horne (conduzione e pianoforte) ed eseguite dalla Zerorchestra con Francesco Bearzatti (sax e clarinetto), Luca Colussi (batteria), Luca Grizzo (percussioni), Didier Ortolan (sax e clarinetti), Gaspare Pasini (sax), Romano Todesco (contrabbasso), Luigi Vitale (vibrafono e xilofono)
Anteprima: 11 agosto 2018 a Trivigno (Potenza) Basilicata, paese natale di Robert Vignola.